CORE STABILITY E ATTIVITA’ SPORTIVA
Diciamocelo, quanti di voi negli ultimi anni non hanno mai sentito la parola “core”? Qualunque attività voi pratichiate, sicuramente avrete allenato la famosa “core stability” in gran parte dei vostri allenamenti.
Ma che cosa si intende per core?
Il termine sta a indicare il complesso muscolare del tronco e della regione lombo pelvica. La stabilità di questo compartimento è fondamentale per fornire una buona base per sostenere carichi, sviluppare le forze dei gesti sport specifici con un dispendio energetico minore, ma soprattutto per ottimizzare il movimento nella nostra quotidianità.
Per quanto riguarda lo sport, spesso si vede implementare questa tipologia di allenamento con l’utilizzo di superfici instabili quali fitball, meduse, bosu.. Ma siamo sicuri che in questo modo stiamo realmente dando un vantaggio al nostro atleta?
Vi sono ormai diversi studi che dimostrano come l’instabilità sia inversamente correlata ad output quali forza, potenza, reattività e velocità, tutte componenti essenziali in ambito sportivo! Cosa fare dunque?
Le superfici instabili possono essere utilizzate in fase di preparazione, quando il nostro obiettivo è quello di andare a riportare l’atleta in una condizione ottimale a livello generale, ma in una fase di season devono essere preferiti sempre e più esercizi sport specifici in quanto solamente così, i nostri atleti, potranno avere dei guadagni specifici nelle loro performance.
In realtà più che a un incremento della performance, la core stability è risultata molto utile in ambito di prevenzione infortuni: è stato dimostrato come un allenamento di core stability abbia ridotto l’incidenza di infortuni all’LCA (legamento crociato anteriore) in diversi sport che prevedono diversi cambi di direzione (calcio, basket, rugby, pallavolo, tennis).
E’ stato anche dimostrato come il quando allenare questo determinato distretto muscolare avesse delle conseguenze diverse sugli adattamenti in acuto riguardanti la seduta di allenamento; in particolare:
- In una fase di PRE-TRAINING, l’allenamento della core stability era utile per pre condizionare i muscoli primari interessati nella seduta;
- In una fase di TRAINING, l’allenamento della core stability era utile per ridurre il tempo della seduta se usato come recupero attivo tra le serie degli esercizi primari, evitando un eccessivo sovraccarico neuromuscolare;
- In una fase di POST-TRAINING, l’allenamento della core stability era utile per la prevenzione degli infortuni sport specifici;
In conclusione, possiamo affermare che lo sviluppo della core stability sia essenziale in ambito di prevenzioni infortuni e che sia da sviluppare prevalentemente in una fase di adattamento anatomico per creare le basi e le fondamenta su cui far nascere il nostro sviluppo di forza e potenza.