HIGH INTENSITY INTERVAL TRAINING (H.I.I.T.)
L’high intensity interval training, o comunemente chiamato HIIT, è una modalità di allenamento che prevede l’esecuzione di esercizi di corsa e/o pedalata, ad altissima intensità e per un tempo limitato, per poi avere un intervallo di recupero prima di ripetere nuovamente il periodo di lavoro. Negli ultimi anni ha preso piede anche la metodica di high intensity functional training (HIFT), il quale prevede l’esecuzione di esercizi cosiddetti “funzionali” al posto dei classici esercizi di corsa e pedalata, ma ne parleremo più avanti.
Negli ultimi anni l’HIIT è stato sotto gli occhi di molti ricercatori, i quali ne hanno indagato i risultati sotto diverse popolazioni e con diversi fini. Uno dei primi ambiti per i quali venne preso in esame, fu il dimagrimento. Secondo una review del 2019, l’HIIT ha correlazioni positive nella perdita di grasso totale e addominale, sia in uomini che donne in condizioni di sovrappeso e di obesità. Sembrerebbe che la modalità con allenamenti di corsa, sia più efficacie rispetto alla modalità di allenamento su ciclo ergometro, tuttavia si deve far presente che non tutti i soggetti possono permettersi da subito di passare da stati di sedentarietà importanti, a sostenere allenamenti di corsa; pertanto, si consiglia di affidarsi ad un chinesiologo competente, il quale saprà certamente valutare il soggetto e stilare una giusta programmazione di lavoro.
A livello cardiovascolare, è stato riscontrato come una metodica di allenamento HIIT portasse a una dilatazione dell’arteria coronarica maggior del 4,31% rispetto al normale e del 2,26% in più rispetto al praticare un’attività continua a ritmo moderato. Inoltre, con una modalità di lavoro di 4 minuti per 4 intervalli di lavoro, all’85/95% della frequenza cardiaca massima, con un recupero di 2’ al 60%, si è visto come si avessero effetti positivi anche sulla sensibilità insulinica, sulla diminuzione dello stress ossidativo, sulla fitness cardiorespiratoria e sulla diminuzione dei fattori di rischio cardiovascolare.
Inoltre, sempre più spesso, si sconsigliava la pratica di HIIT serale in quanto si pensava che il suo svolgimento andasse a intaccare la qualità del sonno, portando così persone che avevano problemi notturni a peggiorare ancora di più la loro situazione. Fortunatamente ora possiamo dire che questa credenza, dovuta un po’ a luoghi comuni e un po’ alle prime ricerche condotte in tal meritano, sono state smentite, provando che la pratica di HIIT serale non va a discapito della qualità e della quantità del sonno.
Questa è una notizia molto positiva per tutta quella fetta di popolazione che ritiene di non avere tempo per allenarsi, in quanto svolgere mezz’ora di esercizio fisico ad alta intensità adeguatamente programmata e strutturata, a fine giornata, può essere un buon compromesso e un buon primo passo verso un miglioramento della propria mentalità e dello stile di vita in generale.
