INSTABILITA’ E PERFORMANCE SPORTIVA
Quando parliamo di equilibrio, nella nostra pratica comune ci vengono in mente subito svariati attrezzi propriocettivi che abbiamo trovato nella nostra pratica in palestra o magari in qualche studio fisioterapico. Nell’ambito fitness gli attrezzi propriocettivi vengono usati nella progressione di alcuni esercizi, per aumentarne il grado di difficoltà e per stimolare il complesso dei fusi muscolari in quelle persone che, causa sedentarietà, hanno una ridotta capacità di equilibrio. In ambito riabilitativo, se consideriamo un infortunio, la propriocezione è fondamentale proprio per andare a ristabilire quelle afferenze motorie che un più o meno lungo periodo di stop forzato, può aver danneggiato o meglio, depotenziato.
Tuttavia, alcuni preparatori atletici ne fanno uso perché, guardando l’ambito fitness, si pensi che aggiungendo la variante “superficie instabile”, l’atleta sia più avvantaggiato anche in un discorso di ottimizzazione della performance. E purtroppo in realtà, ciò non accade, o meglio, non sempre e non per tutti gli atleti.
E’ stato dimostrato che in ottica di implemento della performance, un allenamento di resistance training ha prodotto risultati nettamente migliori ai fini prestativi, rispetto ad un allenamento incentrato sull’equilibrio e la propriocezione. Quest’ultimo, infatti, si è visto come produceva un decremento di forza nell’allenamento sport specifico in questione, portando in alcuni casi anche ad una maggior incidenza di infortuni!
Quando parliamo di instabilità e propriocezione, spesso ci dimentichiamo come lavori in monopodalico, implementati con variabili quali leggere resistenze come elastici, medie resistenze come manubri/kettlebell/bilancieri, o l’uso o meno della vista, abbiano nella loro natura una componente propriocettiva naturale. Infatti, soprattutto in ambito di performance e durante il periodo competitivo, essi sono da preferire rispetto agli esercizi svolti con l’uso di attrezzi propriocettivi (i quali possono essere invece usati in una fase di preparazione generale), perché ricreano meglio situazioni e gesti sportivi sport specifici!
Anche in questi casi, affidarsi ad uno Strenght Coach o preparatore atletico competente, vi toglierà di dosso molti problemi o infortuni che prima imputavate alla casualità, ma che in realtà avevano dietro cause ben specifiche. Questo non significa che l’evento traumatico sport specifico verrà cancellato in assoluto, ma sicuramente usare i principi di fisiologia a proprio vantaggio, vi porrà sicuramente un passo avanti!
