IPERTENSIONE ARTERIOSA E ATTIVITA’ FISICA!

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IPERTENSIONE ARTERIOSA E ATTIVITA’ FISICA

 

L’ipertensione arteriosa è una condizione fisiologica in cui si hanno valori di pressione superiori alla norma: secondo vari studi, si parla di ipertensione arteriosa in presenza di valori di pressione pari o superiori a 140 mm Hg, per quanto riguarda la pressione sistolica (la “massima”) e/o pari o superiori a 90 mm Hg per quanto riguarda la pressione diastolica (la “minima”). Tale condizione porta a un aumento di una serie di rischi tra i quali vi sono: l’insorgenza di ictus cerebrale, infarto del miocardio e l’insufficienza renale.

Ma quali sono i fattori di rischio a essa connessi?

Oltre all’età biologica, la quale insieme ad un inevitabile decadimento fisiologico porti di per sé ad un aumento della pressione arteriosa (PA), è stato dimostrato da uno studio condotto da Shukuri et al. che persone di età ≥ 70 anni, con un legame famigliare storico con l’ipertensione, sono più soggetti al rischio di soffrirne rispetto a soggetti più giovani e senza un legame famigliare.

Per quanto riguarda la predisposizione a seconda del sesso di una persona, Madsen e collaboratori hanno verificato in uno studio condotto negli Stati Uniti, come vi sia una maggior predisposizione nei confronti dell’ipertensione delle donne rispetto agli uomini, già intuibile per la differenza di distribuzione nei due sessi di tessuto adiposo (elemento predisponente a un maggior indice pressorio).

Come combattere l’ipertensione arteriosa?

La pratica di esercizi che stimolano in modo apprezzabile il sistema cardiocircolatorio (jogging, nuoto o ciclismo) diminuisce del 35% la probabilità di sviluppare ipertensione arteriosa tra le persone che ne possono essere predisposte (ad esempio, perché qualcuno in famiglia ne soffre o perché sono obese), a prescindere dall’età dei soggetti in questione e dal fatto che essi siano esposti o soggetti ad altri fattori di rischio quali fumo, abuso di alcool, sottoposti a forti stress o conduttori di stili di vita sedentari.

Non è tutto; è stato riscontrato come svolgendo attività ed esercizio fisico, soggetti ipertesi avessero una perdita di liquidi corporei dovuti alla pratica stessa dell’esercizio paragonabile a quella ottenuta tramite somministrazione di diuretici.

L’ipertensione arteriosa è sicuramente un fenomeno in via d’espansione per il tipo di stile di vita odierno, dove:

  • il movimento, già dalla giovane (se non giovanissima) età, tende sempre a essere una piccola parte delle nostre giornate;
  • dove posizioni lavorative statiche non ci permettono spostamenti per almeno un terzo della giornata;

Questo, insieme a un’alimentazione disequilibrata, porta a condizioni di sovrappeso, obesità, sviluppo precoce del diabete mellito di tipo 2 e non per ultima all’ipertensione. Il mezzo più efficacie che abbiamo per contrastare l’ipertensione è sicuramente l’attività fisica ed è stato reso noto come, a parità di tempo, la modalità di allenamento HIT risulti migliore rispetto all’attività aerobica, all’attività di resistance e a quella di tipo combinata.