L’ALLENAMENTO DELLA FORZA NEGLI SPORT!

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L’ALLENAMENTO DELLA FORZA NEGLI SPORT

 

Buongiorno a tutti, oggi torniamo a parlare di FORZA nel contesto sportivo. Come abbiamo visto nel primo post, ormai sappiamo che per chiunque si appresti a un contesto di allenamento sportivo, la periodizzazione annuale e la programmazione delle abilità biomotorie, siano due elementi che non possono mai mancare e dei quali un vero preparatore atletico non può fare a meno.

Ma nello specifico e concretamente, che cosa deve prevedere un programma di allenamento della forza, per far sì che i nostri atleti rendano al 100% e abbiano il minor rischio di andare incontro a infortuni?

In letteratura esistono sette principi che chiunque si appresti ad un allenamento della forza non può non considerare e vengono definiti appunto “le sette leggi fondamentali dell’allenamento della forza”.

Per rendere l’idea: “una casa è forte quanto le sue fondamenta. Le sette leggi dell’allenamento della forza collaborano alla costruzine di un atleta forte, flessibile e stabile, che può sostenere lo stress indotto dall’attività sportiva”. (Periodizzazione dell’allenamento sportivo; Phd Bompa, Buzzichelli, 2017)

 

LEGGE N.1 – Sviluppo della mobilità articolare: indispensabile per un buon sviluppo della forza e per la prevenzione di distorsioni e dolori da sovraccarico;

LEGGE N.2 – Rinforzo dei tendini e dei legamenti: in quanto il muscolo migliora più rapidamente rispetto alla giunzione miotendinea;

LEGGE N.3 – Sviluppo della forza del Core: in quanto i muscoli del complesso centrale poco sviluppati non sono adeguati a supportare in maniera proficua il lavoro di braccia e gambe;

LEGGE N.4 – Sviluppo degli stabilizzatori: in quanto uno stabilizzatore debole, inibisce la capacità di generare forza di un muscolo motore primario;

LEGGE N.5 – Allenare i movimenti, non i singoli muscoli: in quanto i movimenti sportivi sono movimenti multiarticolari e non di isolamento come nel bodybuilding;

LEGGE N.6 – Non concentrarsi su ciò che è nuovo, ma su ciò che è necessario: valutare la messa in atto di prodotti o mezzi di allenamento che alla vista possono essere buoni, ma poi a livello sportivo poco si applicano con quel modello prestativo;

LEGGE N.7 – Periodizzare la forza nel lungo termine: ovvero non concentrarsi nell’avere un guadagno immediato di forza, ma programmarlo nella maniera più razionale e graduale possibile nel tempo;

 

Ovviamente conoscere questi sette pilastri ci dà una grossa mano per quello che potrà essere una gestione atletica di una qualsiasi disciplina; tuttavia corriamo in errore se pensiamo che la strada per essere un buon preparatore atletico e quindi di conseguenza, portare dei risultati ai nostri atleti, sia finita qui. Di fatto, ci sono mille sfaccettature legate alla specificità di ogni sport che richiedono accortezze e approcci differenti. Noi di Medisport e Matchfit, cerchiamo di seguire quanto presente in letteratura al fine esclusivo di metterti nelle migliori condizioni per esprimere la tua vena sportiva in una condizione ottimale.

Conoscevi queste sette leggi? Dicci la tua nei commenti e se vuoi rimanere aggiornato sui temi che riguardano l’allenamento sportivo e non solo, vieni a trovarci nei nostri centri o resta sintonizzato sulle nostre pagine!